lettura a prima vista

lettura a prima vista

La mia avventura tra le note scritte

Con lettura a prima vista si intende la contemporanea lettura ed esecuzione di un pezzo di musica mai letto prima dallo spartito, specialmente quando l’esecutore non lo aveva mai ascoltato in precedenza. (tratto da Wikipedia)

Prima di iniziare a studiare la musica scritta, pensavo che questa fosse importante principalmente per i conservatori. Non è importava per suonare rock.

Da quando ho imbracciato la prima chitarra ho avuto maestri che mi insegnavano le canzoni per imitazione. Poi ho ripetuto esercizi noiosi e per niente melodici per la mobilità delle dita. Dopo ho sviluppato l’ascolto e migliorato l’orecchio musicale.

Nell’ultima scuola e per curiosità di leggere le partiture dei miei musicisti preferiti mi sono deciso ad imparare a leggere a prima vista.

Ovviamente alla scuola mi hanno insegnato un metodo per leggere e solfeggiare. Poi sviluppato integrando altri metodi. Questo ha reso possibile anche immaginarsi il ritmo e la musicalità di un brano scritto.

Ho fuso insieme diversi metodi e questo è quello che mi ha permesso di leggere la musica a prima vista.

Non è un procedimento semplice e veloce, ma è come imparare ad andare in bicicletta. Mi sono diviso lo studio per step in modo da riconoscere prima le note, poi il ritmo e le figure, poi tutto insieme.

Leggere a prima vista è un’abilità che può essere sviluppata mentre si impara a riconoscere e solfeggiare le note.

Impara a riconoscere le note, poi le figure ritmiche semplici poi passa sullo strumento e ripassa gli stessi esercizi. Continua aggiungendo passaggi più impegnativi, come alterazioni o figure complicate, prima con il solfeggio, poi sullo strumento.

Leggere a prima vista è come imparare una lingua straniera, dovresti sempre tenerla allenata ma è anche come andare in bicicletta, una volta imparata non si scorda più.

Filippo