Introduzione a Python3

Introduzione a Python3

Definirlo un linguaggio di programmazione vuol dire limitare la sua efficacia perché Python3 si è affermato come uno dei migliori linguaggi (ovviamente a mio modesto parere) per molteplici ambiti.
Infatti Python può essere utilizzato per sviluppare di siti, applicazioni Web e desktop, realizzare di interfacce grafiche (GUI), amministrazione di sistema tramite script, calcolo scientifico e numerico, database, giochi, grafica 3D, e altro ancora.
In più il genio che lo ha creato, Guido van Rossum, conosciuto come il Benevolo Dittatore a vita (ritirato dal titolo nel Luglio del 2018), ha dettato e imposto le sue decisioni negli sviluppi delle versioni.
Vediamone alcune:
Python è un linguaggio di script compilato. Cioè deve essere tradotto da un interprete installato sulla propria macchina. Questo interprete è disponibile per molte piattaforme (Linux, Mac o Windows, ..), questo rende il nostro programma portabile su tutti i sistemi dove è possibile installare l’interprete.
Python è un linguaggio orientato agli oggetti. Supporta le classi, l’ereditarietà e quello che gira intorno agli oggetti. La memoria è gestita automaticamente e non esistono specifici costruttori o distruttori.
Python è un linguaggio ad alto livello fortemente tipizzato, con tipizzazione dinamica, quindi è l’interprete che ne deduce il tipo a seconda del valore assegnato. Essere fortemente tipizzato significa dover convertire le variabili prima di utilizzarle insieme.
In Python è possibile importare moduli scritti in C e C++ come moduli standard.
Facile da apprendere e da leggere con sintassi chiara che utilizza tabulazioni o spazi anziché parentesi o parole di inizio fine blocco.
L’indentazione non è solo una pratica di buona scrittura ma parte integrante del linguaggio.
In più e cosa non da poco, Python è un software libero. Quindi puoi scaricare ed usare Python o includerlo in un’applicazione. Python può inoltre essere modificato e distribuito, questo perché il linguaggio è sotto licenza open source.

Abbiamo detto che gli script scritti in python devono essere salvati, per definizione, in file con estesione .py.

Lo script Python può essere scritto con un qualsiasi programma di scrittura, come notepad in ambiente Window o vi in Linux.

Abbiamo, inoltre, detto che Python è un linguaggio pseudointerpretato, quindi per eseguire lo script basta lanciare il programma:
python script.py

Per esempio, creiamo il file script.py e scriviamo la seguente riga:
print('La risposta è ... 42')

se eseguiamo questo script otteniamo:
$ python3 script.py
La risposta è .. 42

 

Altrimenti possiamo utilizzare un IDE (Integrated Development Environment cioè ambiente di sviluppo integrato) che aiuta nella stesura del codice.

Un IDE può aiutarti a risparmiare tempo nello sviluppo e nel tenere aggiornato il tuo progetto. Puoi lavorare velocemente con file multipli, muoversi tra progetti e lavorare con più persone allo stesso progetto.
Le IDE di Python più popolari sono PyCharm, PyDev e Wing IDE.

Python, i tipi di dati

Go to python category

Filippo